Come promesso abbiamo provato la seconda parte della demo “8 Hours in Village”, dedicata all’ottavo capitolo della celebre saga targata Capcom. Il test, in esclusiva anticipata sulle piattaforme Sony, ci ha concesso altri 30 minuti di Resident Evil Village, vissuti nei panni del protagonista Ethan Winters, questa volta prigioniero del castello governato dalla gigantesca vampira Lady Dumitrescu e dalle sue inquietanti seguaci. Dopo aver fatto la scoperta del villaggio e dei licantropi che lo minacciano, siamo adesso alle prese con un’enorme magione, ricca di segreti e di orrori da svelare.
Un breve testo che riassume il motivo della nostra presenza nella dimora, accompagna il risveglio dell’eroe in una delle sue stanze, portandoci subito di fronte ad una serie di enigmi da risolvere. Ovviamente l’unico di cui abbiamo avuto la soluzione a portata di mano, ci ha concesso di proseguire nell’esplorazione dello scenario, mettendoci subito di fronte a Duca, il venditore mostrato nel trailer della modalità “mercenari”. Grazie al negozio di quest’ultimo potremo acquistare nuove armi, comprare accessori e potenziamenti per quelle in nostro possesso e rimpinguare le scorte dei consumabili presenti nell’inventario. Una volta spesi i leu (la moneta rumena) che la demo ci ha messo a disposizione, siamo stati costretti a visitare il primo piano della struttura dove abbiamo avuto uno spiacevole incontro con Cassandra, una delle figlie della padrona di casa.
La vampira, per quanto non particolarmente veloce, è immortale, aggressiva e famelica e può essere rallentata solo per pochi secondi, nell’attesa di individuare una via di fuga dai suoi attacchi. Giunti nei sotterranei, precedentemente esplorati nella visual demo “Maiden”, ci siamo trovati alle prese con i nuovi zombi, incredibilmente resistenti ai proiettili (con la necessità di centrare circa 5 headshot per abbatterne uno) e pericolosi nelle distanze ravvicinate. Quest’ultimi, a differenza degli uomini lupo affrontati in superficie, hanno movenze sensibilmente più cadenzate e sfruttano il vantaggio numerico per circondare il protagonista. Il confronto ha richiesto un’analisi attenta del campo di battaglia, alla ricerca di espedienti utili (come le grate delle celle e i barili) ad ostacolare il lento incedere degli avversari.
Resident Evil Village ha mostrato nuovamente la sua anima ansiogena e opprimente, presentando un gameplay nel quale la velocità di pensiero sarà molto più utile della forza bruta. Rispetto all’esperienza provata nel villaggio, siamo stati soffocati da uno scenario ancor più cupo e claustrofobico, capace di trasmettere una sensazione di inquietudine anche nei momenti più “calmi”. La versione di prova ha dato sfoggio di un comparto tecnico di prim’ordine, mostrando una cura dei dettagli maniacale sia nella realizzazione delle texture che negli effetti luce. L’accompagnamento sonoro sottolinea puntualmente ogni sequenza mostrata sullo schermo, sulle note di una tracklist ispirata, capace di variare il ritmo a seconda della situazione che stiamo vivendo.
I fan della saga possono stare tranquilli: Resident Evil Village segue le orme del suo predecessore e promette un’esperienza intensa e terrificante, degna dei migliori episodi della serie. Non ci resta che provare a contenere l’hype nell’attesa della data d’uscita del gioco, prevista per il prossimo 7 Maggio su PlayStation 4 e 5, Xbox One e Xbox Series X/S e PC.