Se vi state prendendo una pausa da Elden Ring per provare Tiny Tina’s Wonderlands, si è da poco scoperto che potrebbe essere necessario mantenere l’abitudine di controllare la presenza di muri illusori. Il giornalista di Polygon Mike Mahardy ha scoperto un falso muro nelle Wonderlands, mentre cercava uno dei dadi fortunati del gioco.
I muri illusori, una caratteristica ben nota nei giochi FromSoftware, sono stati un argomento di discussione popolare da quando un giocatore ha trovato un muro illusorio su Elden Ring che richiede fino a 50 colpi per essere sfondato. Probabilmente un problema tecnico di qualche tipo, la maggior parte dei muri illusori nei giochi FromSoft richiedono solo un singolo colpo per essere aperti o richiedono un oggetto speciale per poterli sbloccare.
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Mentre si è tentati di guardare le pareti illusorie di Wonderlands come un riferimento dell’ultimo minuto a Elden Ring, molto probabilmente è solo una fortuna che il muro finto incredibilmente robusto di Elden Ring sia esploso poco prima dell’uscita dello spin-off Borderlands. Mentre il termine muro illusorio è più fortemente legato ai giochi FromSoftware, il concept ha una lunga storia nei videogiochi che risale ai passaggi nascosti in Wolfenstein 3D e Doom.
Secondo un articolo di Vice sulla storia delle pareti illusorie, è probabile che il nome sia stato originariamente ispirato dalle descrizioni degli incantesimi nei primi manuali di Dungeons and Dragons. Il concetto di false pareti vede anche molto uso nei TTRPG, il che ha senso per Wonderlands, un gioco ambientato all’interno di una campagna creata dalla pazza mente di Tiny Tina.
Fortunatamente per i giocatori di Tiny Tina’s Wonderlands, le pareti nascoste in questo gioco sono più facili da trovare rispetto a quelle di Elden Ring, con un prompt “melee” che spunta quando i giocatori si avvicinano a uno di questi. Nei casi in cui quei muri nascondono Lucky Dice, i giocatori saranno anche in grado di seguire ovvie istruzioni audio per trovare l’utile oggetto da collezione.
