Abbiamo visto praticamente tutti la live di CD Projekt Red che mostrava, per la prima volta al mondo intero, un corposo gameplay dell’attessissimo Cyberpunk 2077. E molti avranno notato l’altissimo lavoro svolto sulla fisica e sull’interazione con l’ambiente. Ed anche la distruttibilità degli spazi è certamente un dettaglio che salta all’occhio. A tal proposito, il level designer Miles Tost ha rilasciato un’intervista ai colleghi di IGN.com, nella quale discuteva di tale aspetto e dei compromessi che è obbligatorio attuare per far sì che tutto ciò avvenga in maniera fluida.
Ecco le sue parole: “Allora, stiamo cercando di spingere l’interattività del mondo aggiungendo dettagli dal punto di vista della fisica. Il gioco è altamente basato sulla fisica, ha una grande distruttibilità. Lo potete notare nella demo, quando sparate alle colonne e queste iniziano a sgretolarsi. Questo è fatto tutto per dare più peso al mondo. Per riuscire a dare vita alla nostra visione di ciò che è davvero una versione dark del futuro.” Aggiungendo poi:” Ogni piattaforma può disporre solo di una limitata potenza. Se ci pensi da sviluppatore, come vuoi sfruttare questa potenza? Vuoi più NPC? Vuoi degli spazi più ampi? O vuoi che gli ambienti siano maggiormente distruttibili? Vuoi una migliore illuminazione, o una IA più avanzata?“.
La SH polacca sta cercando in tutti i modi di implementare una totale ditruttibilità ambientale ma ciò comporterà, inevitabilmente, a dei compromessi, soprattutto sulle console. Siamo comunque convinti che CD Projekt Red proverà in tutti i modi a far felici i giocatori e crediamo che Cyberpunk 2077 abbia tutte le carte in regola per farlo. Purtroppo il gioco non ha ancora una data d’uscita, ma sappiamo che dovrebbe uscire su PS4, Xbox One e PC, quindi non sarebbe “un’esclusiva” della next gen. Staremo a vedere.