Un saluto a tutti e ben ritrovati sulle pagine della nostra Lotus Vale! Per questa settimana ci staccheremo dallo standard e dai classici articoli per uno più a sfondo storico, vi mostrerò infatti un elenco di 10 carte iconiche di quel meraviglioso e sempre mutevole gioco che è Magic l’Adunanza. Da notare che non parliamo necessariamente delle 10 carte più forti a livello di power level (anche se è sicuramente un fattore dato che alcune di queste solo davvero tra le più forti in assoluto) ma di quelle che io reputo più iconiche (nonostante non sia semplice sceglierne solo 10), cioè vere e proprie pietre di paragone nel mondo di Magic dal 1993 ad oggi, carte che sono poi state più volte replicate in forme diverse e che hanno ad esempio caratterizzato un colore piuttosto che uno specifico effetto. Tenete conto infine che l’ordine della classifica è sparso, le carte non sono in ordine di forza o di importanza ma non indugiamo oltre, ecco a voi la mia lista di 10 carte iconiche e le mie impressioni e/o racconti su ognuna di esse:
1) Lightning Bolt
Cominciamo subito con una carta storica, forse la carta rossa più forte di sempre o comunque di sicuro quella che lo rappresenta e lo incarna come colore più di qualunque altra! A parte la meravigliosa art di questa figurina (procuratevene 4 così se dovete giocarla in modern!) non c’è niente da dire, in ogni formato in cui fulmine è legale qualsiasi mazzo rosso ne ha 4 nel main deck, non ci sono scuse per non giocarlo. Il fatto è che costa pochissimo, uccide un sacco di creature da sola, può servire in congiunzione con altre carte per tirare giù creature più grosse e spesso ha finito le partite infliggendo gli ultimi danni. Naturalmente questa potentissima carta è originaria della prima edizione ed è stata ristampata in quasi tutti i set base ma ad un certo punto è stata discontinuata per poi essere ristampata nei set base 2010 e 2011 dopo molti anni: ricordo che quell’estate 2010 in cui il fulmine fu rimesso in T2 casualmente mono red dominò in lungo e in largo! Cosa dire di più? Che abbiate giocato ai tempi (non solo cartaceo ma anche al vecchio gioco di Magic della Microprose) non potete non aver giocato Fulmine almeno una volta, per quanto mi riguarda senza dubbio la carta più forte rossa mai stampata (anche se Sneak Attack è probabilmente la mia preferita).
2) Wrath of God
A proposito di carte iconiche! Wrath of God o, se preferite, Ira di Dio è una delle carte più famose tanto è vero che è il suo effetto è uno dei più ormai replicati e citate nell’universo di Magic. Quante volte avete sentito parlare di nuova wratta? Da tempo immemorabile ogni mazzo aggressivo deve combattere contro questa carta e spesso interi formati sono pesantemente influenzati semplicemente dal fatto che la migliore rimozione di massa disponibile costi 4 o 5. Anche un solo mana di differenza nel costo può significare un sacco di danni in più o in meno quindi tenete a mente quando volete provare un mazzo aggro in standard di controllare quale o i quali siano le carte di questo tipo! Con questa carta ho anche un legame particolare in quanto mio fratello ne ha aperta una a bordo nero in un pacchetto a caso di quarta edizione in giapponese 😀 Come detto nel tempo si sono alternate tante versioni alcune più deboli (come ad esempio Fumigate o le altre a 5) o più forti (come Supreme Judgement o l’attuale Kaya’s Wrath) ma è indubbio che questa carta sia una delle carte più leggendarie dell’ormai ultra ventennale gioco di carte che tutti noi amiamo.
3) Time Walk
Ricordate quando poche settimane vi avevo riportato che Nexus of Fate è stato bandito su Arena in best-of 1? Ecco, per quanto il Nexus al contrario di questa si rimescoli e possa essere quindi ripescata più spesso questo autentico mostro costa meno di un terzo! Time Walk è il capostipite originale di un effetto fortissimo in Magic: ottenere un turno extra dopo quello corrente quando la giochiamo. La ragione della pericolosità e potenza di questo effetto è che essendo spesso possibile giocarne in multipli si corre il rischio di fare turni infiniti! E soprattutto a volte un turno in più o in meno fa la differenza tra la vittoria o la sconfitta in Magic, non c’è da stupirsi del fatto che questa carta sia bandita in Legacy e sia limitata in Vintage. Bellissimo anche il disegno originale fra l’altro, per una carta tra le più famose e replicate di sempre. Il ‘nuovo time walk’ che più ci si è avvicinato tra le innumerevoli versioni successive è Time Warp ma parliamo comunque di una stregoneria a costo 5, più del doppio di Time Walk! Ma vi sono anche altre versioni (oltre al già citato Nexus) che costano 6 o 7 e questo dovrebbe darvi un’idea precisa di quanto la Wizards abbia sempre cercato di limitare al minimo carte di questo tipo e con questo genere di effetto, a mio modo di vedere più che giustamente per altro. Ma ve lo immaginate il primo standard in assoluto o comunque il primissimo Magic dove era possibile giocarne 4 ci queste? Ero troppo piccolo al tempo ma spero vivamente che se è capitato sia stato solo per pochissimo tempo altrimenti non oso immaginare le partite che ne verrebbero fuori.
4) Counterspell
Rimaniamo sul blu con davvero una super classica, la counter originale, counterspell o contromagia che dir si voglia! Le counter sono la base da sempre di qualsiasi mazzo di controllo con il blu monocolore, bicolore o tricolore non cambia molto. Non sono sicuro che Counterspell sia la contromagia più forte in realtà (come dite? Force of Will? Avete conto nel segno) ma è indubbio che sia una carta davvero leggendaria e rappresentativa, soprattutto per chi come me è un giocatore di vecchia data. La cosa che mi ha sempre sorpreso di questa carta è che non viene ristampata se ci pensate da moltissimo tempo, precisamente per ritrovarla dobbiamo tornare indietro addirittura alla settima edizione, uscita nel 2001 ben 18 anni fa! Il che significa che Counterspell non è giocabile né in modern ne tanto meno in T2 da tempo immemore ormai; anni fa ero rimasto davvero sorpreso di questo fatto dato che la carta è davvero forte ma non così sbilanciata come altre che invece meritano a mio avviso l’oblio. Mi chiedete se la Wizards prima o poi introdurrà di nuovo in standard questa carta? Bella domanda. Ricordo tempo fa di aver letto che volevano limitare la forza delle contromagie in standard perché, soprattutto per i nuovi giocatori, non è molto divertente vedersi neutralizzate le proprie magie una ad una per poi perdere senza magari aver toccato il nostro avversario. Onestamente capisco le ragioni di questa rimostranza ma non le condivido del tutto in quanto in ogni caso perdere non è mai divertente indipendentemente da come succeda e reputo non sia bello perdere nemmeno se ad esempio il nostro opponent ci abbiamo fatto fuori di quinto tirandoci addosso mille spari. Quel che è certo è che per adesso gli amanti dei controlli a base blu (io per altro non sono per nulla incluso c’è da dirlo) dovranno accontentarsi dei fratellini minori Mana Leak (in modern) oppure Quench, Syncopate o Absorb in standard.
5) Shivan Dragon
Ad eccoci invece al Drago originale, lo Shivan Dragon! Ammettiamolo quanto sono fighi i draghi? Come tipo di creatura direi che sono tra i più amati e temuti non solo in Magic ma nell’intero mondo fantasy sia per quanto riguarda i giochi di carte che per i videogames. Pensate infatti ai numerosi e potentissimi draghi introdotti in Yu gi oh o anche in tanti Rpg fantasy sia nuovi che vecchi come i leggendari Baldur’s Gate o più semplicemente in D&D!. Al di là di quale esempio si consideri insomma sicuramente i draghi sono e saranno sempre presenti e il nostro amato gioco di carte non fa di certo eccezione: negli anni infatti sono innumerevoli i nuovi draghi che hanno fatto capolino nei campi di battaglia di Magic. Naturalmente confrontare la potenza di questa carta con i rappresentanti attuali (vedi l’esagerata Niv Mizzet!) non sta né in cielo né in terra ma tenete conto che questo discorso vale in generale per la maggior parte delle creature in quanto da quel punto di vista il power level è cresciuto esponenzialmente rispetto al passato nel quale le carte migliori erano spesso magie. Eppure nonostante tutto ai tempi della quarta edizione Shivan Dragon era una finisher fortissima ed incredibile da credere che un tempo questa fosse una delle carte più ricercate ma è proprio questo il caso.
6) Swords to Plowshares
Ma quanto fantastica è questa carta? Il disegno originale è bellissimo (guardate oltre ai campi anche il castello in lontananza sulla destra), il nome è spettacolare (da Spade a Spighe! in italiano) senza contare l’interessante design e flavor: insomma davvero una carta perfetta da molti punti di vista. Fra l’altro questa magia è senza dubbio la rimozione singola bianca più forte di sempre, non fatevi ingannare dalle vite che regalate al vostro avversario, rimuovere una creatura pericolosa a solo 1 mana vale decisamente il prezzo del biglietto! Quest’ultimo aspetto inoltre vi può consentire anche di rimuovere una delle vostre per guadagnare alcuni punti di vita preziosi, questa carta ha più sfaccettature di quello che sembra. Al contrario di altre carte va detto che lei ha avuto un degno sostituto in Path to Exile (che è giocatissimo in Modern) che non sarà come l’originale ma sa il fatto suo. Indimenticabile davvero da Spade a Spighe!, rigorosamente col punto esclamativo, mi raccomando!
7) Force of Nature
Da sempre il colore verde è contraddistinto da creature enormi ed ecco a voi il maschio alpha di questa categoria, la Forza della Natura! Praticamente un 8/8 travolgere a costo 6 che vi chiede di pagare 4 mana verdi nel mostro mantenimento a meno che non vogliate farvi molto ma molto male. Vale ovviamente quanto detto per lo Shivan Dragon ma ai suoi tempi era davvero una minaccia questo colosso (solo quello di sardia era più grosso infatti!) e con Legame Spirituale era una minaccia non da poco. Nonostante sia un grande fan del colore verde (il mio preferito ma di questo parlerò un’altra volta) non sono mai stato troppo legato a carte di questo tipo anche se alle volte è davvero divertente schiacciare il nostro avversario travolgendolo con questi bestioni! Un’altra carta peraltro con un disegno originale molto ma molto bello, sarà che sono vecchio ormai ma vi consiglio il 90% delle volte se potete di prendervi le versioni vecchie delle carte, sono spesso disegnate decisamente meglio non c’è che dire.
8) White Knight/Black Knight
Eccoli qua, due facce della stessa medaglia, i primi due cavalieri usciti in Magic! Chi mi conosce sa quanto adori i cavalieri, le loro storie (re Artù e la tavola rotonda ad esempio) e le loro ambientazioni basti pensare anche a quanto mi sia innamorato dei Bretoniani in Warhammer. Non so perché ma le gesta eroiche, le storie cavalleresche e l’idea più in generale che anche un comune mortale possa sconfiggere un demone o un drago hanno sempre esercitato un fascino particolare su di me e trovo giusto inserire in questo articolo questa coppia di 2/2. Quale preferisco tra loro due? Direi il cavaliere bianco dato che è sempre stato più supportato del collega nero visto che il bianco ha da sempre basato molto i suoi piani su creature piccole simili a lui e i vari potenziamenti di massa, come succedeva ai tempi con Crusade (per il cavaliere bianco) e Bad Moon (per il collega nero). I nuovi cavalieri sono ancora più valorosi e capaci ma i rappresentanti originali di un tipo di creatura così importante storicamente e non, meritano un posto in questo articolo senza contare che anche a livello di power level sanno comunque dire la loro anche oggi tutto sommato.
9) Serra’s Angel/Sengir Vampire
Rimaniamo in tema di opposti e di contrasto bianco/nero o se preferite luce/oscurità con questi due volanti 4/4 a costo 5. Come per lo Shivan Dragon di cui abbiamo parlato prima siamo di fronte a due vecchi spauracchi dei tavoli da giochi nonché rappresentanti di altri due illustri tipi di creatura molto ripresi e presenti in Magic: angeli e vampiri. Ai tempi della quarta edizione infatti queste due carte erano tra le più pericolose e tutte le volevano d’estate quando andavo al mare per scambiare carte con chiunque avesse la mia stessa passione. Nonostante ovviamente in costruito non siano più così potenti come un tempo c’è da dire che in limited (soprattutto in draft) fanno ancora la loro porca figura, dato che pur non essendo più il top della gamma sono sempre delle minacce da non sottovalutare. Sono sicuro che i giocatori un po’ attempati come il sottoscritto non avranno dimenticato soprattutto l’Angelo di Serra e in particolare di quanto queste carte abbiano combattuto tra di loro per dare la vittoria a chi le ha evocate. C’è da dire però che questi due tipi di creature hanno preso due strade diverse: gli angeli sono sempre rimasti più fedeli all’originale (rimanendo in genere quasi sempre a costo 3,4 o 5) mentre invece i vampiri ora come ora sono più spesso creature a basso costo ma spesso veloci e letali.
10) Black Lotus
Ed eccoci qua, poteva forse mancare la carta più leggendaria ed iconica di Magic di sempre? Certo che no. Nonostante può essere che non sia la più forte (se la gioca con Ancestral Recall) è fuori da ogni ragionevole dubbio che Black Lotus rappresenti ancora oggi dopo così tanti anni la carta per eccellenza in Magic, e non solo per il fatto che quella che vale di più in assoluto. Pensate che si stima che di Black Lotus di Alpha (la prima edizione di sempre di Magic) ne esistono solo 1.100 al mondo in un oceano di decine e decine di milioni di carte vendute negli anni dalla Wizards of the Coast. Come prezzi ovviamente dipende molto dalle condizioni della carta oltre che dall’edizione ma tenete presente per avere un’idea approssimativa che il loto nero di alpha alla migliore condizione mint possibile sia arrivato su Ebay ad un prezzo di addirittura 88.000 dollari! Ma a parte il valore in soldi questa carta è quella che ha dato origine a tutto ed ormai fa parte del folklore e della leggenda di questo gioco più di qualunque altra. Ricordate che questa stessa rubrica prende il nome Lotus Vale da una delle carte che hanno scimmiottato questo potentissimo artefatto giocabile senza pagare mana e in qualunque mazzo ed in grado di darci un enorme vantaggio sin dal primo turno! Se volete giocarlo per capire quanto sia forte mi sento di darvi un consiglio: nel caso non l’aveste già fatto cercate di recuperare il già citato vecchio gioco della Microprose!
Conclusioni
Ci tengo a precisare in chiusura che con il presente articolo mi ero posto l’obiettivo di raccontarvi storie e particolari su carte storiche di questo meraviglioso gioco ma naturalmente molte altre carte che sono rimaste fuori potevano essere invece incluse come ad esempio le altre power nine o il rito oscuro. Come detto non mi sono basato esclusivamente sulla forza delle carte ma anche su tanti altri aspetti come spiegato in testa all’articolo stesso. Bene, spero che vi sia piaciuta questa carrellata di carte classiche di Magic e alla prossima!