Siete dei fan di Narcos, El Chapo, e tutte le serie e film dedicate al mondo del narcotraffico? Bene, allora siete nel posto giusto. Cartel Tycoon è il nuovo titolo gestionale di TinyBuild e Moon Moose, e vi porterà in un mondo chiaramente ispirato alle serie sopracitate, e in una storia ambientato nel pieno degli anni ’90, e soprattutto vi metteranno alla guida del vostro personale cartello.
L’obiettivo del gioco è molto semplice: diventare i più potenti signori degli affari illeciti, costruendo un 20proprio impero, eliminando anche tutte le gang rivali. Il titolo è uscito, in Accesso Anticipato su Steam, lo scorso 18 Marzo, e abbiamo avuto modo di provarlo. Il gioco sta vedendo, in queste prime battute, un supporto massivo, con aggiornamenti praticamente quotidiani, e abbiamo avuto modo di provare tutte le modalità finora implementate, ma altre arriveranno nel corso del tempo.
Creare un proprio impero
Alla fase attuale Cartel Tycoon possiede solamente due grandi modalità: Storia e Sandbox. La prima vede una serie di missioni, unite anche ad una vera e propria trama che viene raccontata per mezzo di dialoghi e alcune piccole scene di intermezzo in stile cartoon, che ci porteranno a creare il nostro cartello, fino a farlo diventare il più importante di tutto il mondo di gioco. Per fare questo, inizieremo costruendo alcune fattorie, che ci daranno un primo afflusso di denaro. Qui arriva una delle particolarità di Cartel Tycoon: davanti ai nostri occhi avremo sempre due informazioni da tenere d’occhio: quella sui “soldi sporchi” e quella dei “soldi puliti”. Il gioco ci lascia piena libertà di scelta: possiamo scegliere se diventare degli imprenditori onesti, oppure puntare tutto sull’illegalità. Questo denaro ovviamente ci servirà non solo per arricchirci, ma anche per investire sulla crescita del nostro impero.
Il gioco infatti ci mette davanti a quelle che sono le principali attività illegali di un cartello della droga, come la coltivazione e la vendita dell’oppio, ma ci permette anche di guadagnare soldi in maniera legale, di fatto “ripulendo” tutto il denaro sporco. Inoltre, ci permette anche di avere a disposizione più di un personaggio: possiamo infatti assoldare dei luogotenenti, che ci saranno molto utili nelle battaglie per la conquista delle altre zone della mappa contro le gang rivali. Queste si vincono in una maniera piuttosto semplice: quando si vuole conquistare, oppure anche distruggere qualche edificio, vi basterà “spostare” uno dei personaggi a disposizione, e a seconda del suo “valore in battaglia“, questi vincerà o perderà lo scontro. Quindi, tenete sempre a mente questo valore, altrimenti vi ritroverete a dover di nuovo assoldare nuovi luogotenenti. Questi personaggi inoltre devono essere “curati”, nel senso che bisogna essere sempre attenti a mantenere alta la loro fiducia nei vostri confronti, altrimenti diventeranno un problema da eliminare.
Anche se la Storia comunque prevede la fine quando avrete assoggettato tutta la mappa di gioco, in realtà Cartel Tycoon ha anche una elevata rigiocabilità, nel senso che, una volta conquistato tutto, potrete anche sbizzarrirvi a difendere i vostri domini, e con una mappa di gioco così grande, la cosa non è affatto semplice.
La modalità sandbox invece non prevede missioni, ma vi lascia piena libertà di movimento e di azione, e quindi anche questa aggiunge molto all’elemento della rigiocabilità di cui sopra. Cartel Tycoon riceverà presto anche altre modalità, tra cui anche la modalità multiplayer, che vi permetterà quindi di sfidare i cartelli dei vostri amici, ma anche di collaborare con un vostro amico nel portare avanti il vostro racket di attività illecite.
Comparto tecnico
Anche se ovviamente Cartel Tycoon non punta sulla spettacolarità grafica, va detto che lo stile grafico è molto interessante. Come detto il mondo di gioco è particolarmente vasto (e tra l’altro è generato proceduralmente, così come le quest del gioco), e comunque il titolo risulta particolarmente gradevole alla vista. Forse potrebbero risultare leggermente invadenti i menù di gioco, che sono comunque di vitale importanza per un titolo gestionale, ma questi possono essere modificati a piacimento. Una piccola nota dolente è la localizzazione in italiano, che alla fase attuale risulta ancora piuttosto scadente: si tratta però di una inezia, che sicuramente nel corso del tempo verrà migliorata.
Un grande plauso personale va fatto alle musiche di gioco. Si tratta di tracce composte esclusivamente per il titolo, ma sanno essere davvero coinvolgenti, nel senso che fanno davvero venire in mente le storie che vediamo e abbiamo visto nelle serie e nei film che raccontano storie legate ai cartelli della droga. Abbiamo tracce più cupe, che quasi richiamano Narcos, ma anche alcune canzoni particolarmente allegre, che mi hanno davvero fatto sentire come se fossi su un’isola tropicale, con un long drink in una mano e qualche partita di oppio da gestire nell’altra. Quindi davvero un grande plauso, di nuovo, perché è sempre bello sentirsi così immersi in un mondo di gioco, anche solo attraverso la musica di sottofondo.
In conclusione
Cartel Tycoon risulta quindi essere, già da queste prime fasi dell’Accesso Anticipato, davvero un ottimo titolo gestionale. Molto interessante è sicuramente la scelta che il titolo ci permette, ossia la possibilità di diventare dei novelli Pablo Escobar, ma ci lascia anche aperta la possibilità di puntare tutto sulla legalità, anche se, ovviamente, il gioco tende a spingerci verso la prima scelta.
Sicuramente saranno da provare le modalità in arrivo nei prossimi mesi, specialmente quella multiplayer, dato che ci permetterà di confrontarci o di collaborare con altri giocatori reali, ma diciamo che il piatto è già abbastanza gustoso così com’è ora. Perciò, Cartel Tycoon è estremamente consigliato a chi è un appassionato del genere dei gestionali, ma presenta anche un livello di difficoltà abbastanza buono per i neofiti, che potrebbero davvero provare un’esperienza diversa dal solito.
Cartel Tycoon è disponibile in Accesso Anticipato su Steam.