Qualche giorno fa è arrivata sul mercato Nintendo Switch Lite, nuova variante della console di Nintendo di ultima generazione. La versione Lite presenta alcune differenze rispetto alla sorella maggiore ed un prezzo contenuto di circa il 30%. Nintendo aveva annunciato questo modello della console lo scorso mese di luglio, e che sarebbe arrivata in 3 colorazioni diverse: grigio, giallo e turchese.
E in redazione non abbiamo resistito, abbiamo comprato la nuova console, e dopo qualche giorno a smanettarci su siamo pronti a darvi le nostre impressioni. Nintendo Switch Lite si rivelerà un prodotto da acquistare oppure semplicemente un modello “economico” di una console di successo di cui potevamo fare a meno? Cerchiamo di capirlo insieme!
Confezione ed estetica
Il primo impatto con Nintendo Switch Lite potrebbe in qualche modo “scioccarvi”: scordatevi le confezioni grandi tipiche delle console. La confezione di Nintendo Switch Lite somiglia molto a quella di un qualsiasi modello di smartphone di ultima generazione: piccola ed essenziale. Anche il contenuto è davvero ridotto ai minimi termini. All’interno avvolta nel cartoncino e in un sacchetto di plastica trasparente troverete la console, e al di sotto il caricabatterie, col cavo arrotolato. Null’altro. Confezione minimale con l’essenziale per entrare nel mondo Nintendo. Ma ciò che vi colpirà di più è proprio la console.
Nintendo Switch Lite si presenta con dimensioni davvero contenute: una via di mezzo tra un phablet e un tablet piccolo, con uno schermo da 5,5 pollici e poco altro spazio a destra e sinistra per i “nuovi” joy-con, che stavolta non si possono staccare ma fanno da tutt’uno con lo schermo. Si tratta quindi di una monoscocca, circa 1/4 più piccola della sorella maggiore e con alcuni miglioramenti e alcuni tagli, dovuti comunque al prezzo minore. Avere Nintendo Switch Lite tra le mani dà una bella sensazione, in particolare la console risulta molto curata, liscia al tatto e piuttosto maneggevole. A livello puramente estetico probabilmente è addirittura più bella della sorella maggiore, ma si tratta comunque di valutazioni molto soggettive.
Prestazioni e funzionalità
Trattandosi di un modello “economico”, una delle prime cose che ci si potrebbe chiedere è: “Cara Nintendo, stavolta in che modo stai cercando di fregarmi?” Ma la fregatura sembra proprio non esserci. Nintendo Switch Lite presenta le stesse prestazioni e feature della sorella maggiore: solita reattività ai comandi, schermo con funzioni touch, design sempre al top e connettività discreta. Anzi, forse proprio la connettività – che è solo Wi-fi – sembra un pizzico migliorata rispetto al passato. È plausibile infatti che dopo ben 2 anni e mezzo dall’uscita sia stata inclusa una scheda di rete migliore, magari a un costo inferiore, in quanto sappiamo che la tecnologia sotto questo aspetto faccia passi avanti continui tendendo anche ad abbattere i prezzi.
Piccolissima nota dolente di Switch Lite è l’audio: sembra infatti un po’ più basso rispetto a Switch normale, anche se dalle casse ne esce sempre un audio pulito. Probabilmente in questo caso potrebbe aver pesato il fatto che Nintendo Switch Lite sia pensata esclusivamente per la mobilità, e forse non tutti gradiamo che altri – in particolare quando si è in pubblico, tipo sui mezzi pubblici nel tragitto casa-lavoro – possano udire i suoni dei nostri dispositivi tecnologici. Ma potrete ovviare a questo piccolo problema usando delle cuffie.
Console esclusivamente portatile
La nuova piccola console di Nintendo nasce per essere usata esclusivamente in portabilità. Quindi niente compatibilità col vecchio dock. È questa la differenza principale tra la “vecchia” e la nuova Switch, l’ago della bilancia sulla scelta se acquistare l’uno o l’altro modello. Anche la batteria sembra leggermente migliorata, lo si capisce di primo pelo, seppure non l’abbiamo testata specificamente. Con una luminosità medio-alta e audio settato al massimo, con giochi impegnativi come quello per ora “top secret” che stiamo recensendo – e di cui scadrà l’embargo mercoledì alle 17:00, quando potrete leggerne la nostra recensione – sembra che Switch Lite riesca a superare tranquillamente le 3 ore di utilizzo, tipiche di Nintendo Switch, il modello del 2017. Non ne abbiamo fatto uno stress-test, ci teniamo a ribadirlo, ma sembra che mediamente la batteria duri di più rispetto al passato, raggiungendo poi la carica completa in poco più di 2 ore. Proveremo ora a rispondere a 2 domande che probabilmente vi frullano nella mente.
Per chi possiede già Nintendo Switch, val la pena cambiarla con Nintendo Switch Lite?
I fattori da soppesare sono diversi: quando, dove e come si gioca di solito con Nintendo Switch? Se la si utilizza abitualmente anche sulla TV di casa, la risposta a questa domanda è assolutamente no. Forse si può fare un pensiero al nuovo modello 2019, identico a quello del 2017 ma migliorato nell’hardware e con una batteria più prestante. Se invece l’utilizzo principale è per esempio sui mezzi pubblici nel tragitto verso scuola o lavoro, o in altri momenti “morti” della giornata, in tal caso la risposta sarebbe positiva, viste anche le dimensioni più contenute e quindi più discrete di Switch Lite.
Per chi non ha mai avuto Nintendo Switch, val la pena iniziare con il modello Lite?
Anche qui la risposta non è assoluta, ma se la si compra per giocarci principalmente in mobilità, probabilmente varrebbe la pena di accostarsi a Nintendo prendendo proprio Switch Lite, in virtù del prezzo più basso rispetto alla sorella maggiore oppure alle altre console. È comunque sconsigliato questo modello se si cerca una console da poter collegare anche ad una TV, in quel caso bisognerebbe quantomeno virare sul modello più grande, possibilmente la nuova edizione 2019.
Valutazione finale
Nintendo Switch Lite si presenta sul mercato a un prezzo più concorrenziale che in passato (219 euro). Contraddistinta da una migliore maneggevolezza, da un’eleganza particolare, la possibilità di un uso esclusivamente portatile, e la solita qualità di Nintendo, la nuova nata può essere davvero un bel prodotto da acquistare o regalare, soprattutto in attesa dei tagli di prezzo tipici del Black Friday o del periodo natalizio. Acquisto consigliato particolarmente a chi viaggia molto, oppure ha dei ritagli di tempo durante il giorno che vorrebbe riempire proprio con una console, che non sia troppo impegnativa. Se cercate invece qualcosa di più compatto, e magari da giocare sulla TV di casa, vi conviene virare sul modello “maggiore”, se non addirittura su PlayStation 4 o Xbox One, a seconda dei vostri gusti.
In linea generale per noi Nintendo Switch Lite è decisamente promossa per gli utilizzi che consente di fare. Ora invece diteci cosa ne pensate voi: avete acquistato o acquisterete la nuova console della grande N? Oppure preferite virare su altro?