Non credo che a nessuno piacciano davvero le loot box casuali a pagamento e randomizzate… A parte agli editori che ridacchiano di gioia malvagia mentre toccano ritmicamente le punte delle loro dita ogni volta che vedono quanti soldi riescono a guadagnare da questo fenomeno. L’acquisto di questi “pacchetti fortunati digitali” fa un po’ ribrezzo, specialmente quando si è alla ricerca di un pezzo specifico di kit, armature o decalcomanie nascosto dietro un paywall randomizzato.
Mentre il gioco è sicuramente un capolavoro del mondo indie che ha avuto un successo mondiale, Rocket League di Psyonix è uno dei colpevoli di questa modalità assurda di spillare soldi ai videogiocatori, seppur perlomeno gli oggetti ottenibili in questa maniera siano solo ed esclusivamente estetici. Il titolo ha introdotto queste loot box nel 2016 allo scopo, secondo la compagnia, di finanziare i suoi campionati di eSport. Queste casse, che vengono vinte in partite online e che possono essere scambiate con altri giocatori, contengono oggetti singoli e randomizzati: nuovi veicoli, decalcomanie, esplosioni dei goal o ruote. Per aprirle, i giocatori devono pagare i soldi del mondo reale per ottenere le chiavi.
La società, ora di proprietà di Epic Games, li rimuoverà, sostituendoli con un sistema un po’ più trasparente. Questo nuovo sistema sarà fortemente influenzato dalla modalità “Salva il mondo” di Fortnite, che consente ai giocatori di vedere “gli oggetti esatti che state acquistando”.
“Qui a Psyonix e Epic Games nel suo insieme, siamo impegnati a creare la migliore esperienza possibile per i nostri giocatori di tutto il mondo. Nel perseguimento di tale obiettivo, entro la fine dell’anno rimuoveremo tutte le loot box a pagamento e casuali di Rocket League, sostituendole con un sistema che mostra gli oggetti esatti che stai acquistando in anticipo. Questo è simile ai cambiamenti implementati all’inizio di quest’anno dal team di Save the World in Fortnite.”
Sebbene sembri un po’ altruistico, è probabilmente che sia solo un modo per anticipare qualsiasi tipo di imminente regolamentazione inerente alle loot box, dato che sono già state vietate ad esempio in luoghi come il Belgio e i Paesi Bassi.
Le microtransazioni regolari saranno ancora disponibili, consentendo l’acquisto diretto di articoli Rocket Pass Premium, DLC delle macchinine ed Esports Shop.