In questi giorni si è fatto un gran parlare di Conan Exiles, survival uscito l’8 maggio, dopo un anno di early access. Il titolo non è il primo approccio della casa norvegese Funcom alle vicende di Conan il Barbaro, ricordiamo infatti Age Of Conan: Unchained, titolo MMORPG free to play. Tuttavia con Conan Exiles, Funcom si ripropone un cambio totale di genere, stavolta si tratta di survival.
Il titolo inizia direttamente con la personalizzazione del nostro personaggio che si troverà, sciaguratamente, crocifisso a causa di alcuni crimini commessi.
Potremo sceglierne il sesso, i capelli, la muscolatura, insomma tutti i parametri che hanno i giochi che prevedono una personalizzazione del personaggio. Con l’aggiunta di una chicca in più: se scegliamo il sesso maschile potremo regolare la… “dotazione” del nostro personaggio mentre, se scegliamo il sesso femminile potremo decidere la dimensione del seno. Una volta personalizzato il nostro personaggio come più ci piace, siamo pronti per partire! Per quanto si possa partire inchiodati ad una croce…
Veniamo subito introdotti in una cutscene in cui il nostro personaggio è ormai morente sulla croce nel mezzo di un deserto e viene raggiunto da Conan Il Barbaro in persona. Quest’ultimo abbevera il nostro personaggio, abbatte la croce liberandolo e se ne va, promettendoci un incontro molto presto. Qui ha inizio la nostra avventura. Appena rialzatoci dovremo andare, come ogni survival che si rispetti, alla ricerca di viveri e acqua. Inizia la nostra traversata del deserto, non prima di aver fatto la conoscenza di altre persone meno fortunate di noi… potremo osservare dei teschi sulle altre croci. La mappa è vasta e fortunatamente il punto in cui eravamo stati crocifissi non è molto distante dal fiume che la attraversa. Una volta arrivati l’accoglienza non sarà tra le migliori, per usare un eufemismo. Coccodrilli giganti, tartarughe non proprio amichevoli e chi più ne ha più ne metta, popoleranno l’intera riva del fiume e non solo. La prima cosa da fare sarà un tuffo nell’acqua del fiume per bere e, successivamente, iniziare a raccogliere enormi quantità di legno, pietre e rami per costruire tutti gli strumenti indispensabili alla sopravvivenza nelle Exiled Lands. Durante la nostra sopravvivenza dovremo tener conto di ben quattro fattori: la fame, la sete, la temperatura e il carico dell’inventario. Trascurate i primi tre e vi troverete stecchiti in men che non si dica (dovrete tornare sul punto in cui siete morti per riappropriarvi dei vostri averi); trascurate l’ultimo e potrete provare l’ebbrezza di scorrazzare per le “terre esiliate” alla velocità di una tartaruga millenaria.
Tutti gli elementi tipici dei survival sono ben studiati e funzionano egregiamente. Inoltre ciò che contraddistingue Conan Exiles dagli altri titoli dello stesso genere è una specie di mistero. Senza fare nessuno spoiler, il giocatore dovrà addentrarsi all’interno della mappa (sempre tenendo conto delle necessità per sopravvivere) fino a un luogo popolato da creature tutt’altro che amichevoli e… esplorare la zona.
Un aspetto interessante è la suddivisione della “storia” in capitoli, che avanzano in base alle azioni che compirà il nostro personaggio (la prima uccisione, la prima costruzione di una casa, il primo attacco sferrato ecc.).
Parallelamente ai capitoli, ci sono anche le caratteristiche e i talenti. Le caratteristiche sono sette e ognuna è migliorabile spendendo punti abilità: forza, agilità, vitalità, precisione, grinta, carico e sopravvivenza. Ognuna darà qualche vantaggio durante la partita. I talenti, invece, servono per apprendere le “ricette“. Il nostro sopravvissuto imparerà, infatti, a costruire oggetti nuovi e migliori rispetto a quelli di partenza: spade, letti, case, corazze, torce e così via. È inoltre previsto un sistema di progressione del personaggio, in base a punti esperienza guadagnati sia con la creazione di oggetti per la prima volta, sia con la scoperta di nuove zone d’interesse. La progressione del personaggio nei vari livelli sarà indispensabile per poter sbloccare nuove ricette all’interno dei talenti, oltre ai punti abilità guadagnati ogni volta che si sale di livello.
Una delle cose di Conan Exiles che subito balza all’occhio, ahimè, è la grafica. Personalmente ho notato un incredibile downgrade rispetto alla versione PC pre-release ufficiale. Certo, le performance delle console non sono paragonabili ma la PS4 potrebbe offrire decisamente di più rispetto a quello che si vede. Con gli scorci offerti dal gioco si potrebbero immaginare scenari molto più spettacolari di quelli che ci vengono poi effettivamente presentati. Insomma, il potenziale c’è ma non è sfruttato come si dovrebbe. Inoltre, il gioco soffre di grossi problemi di lag inspiegabili e questo problema non coinvolge esclusivamente l’online del titolo. Anche mentre passeggiamo per zone della mappa già ampiamente caricate, il gioco saltuariamente si blocca per uno-due secondi per poi riprendere, il risultato è senz’altro alquanto fastidioso.
NDR: il problema del lag è stato risolto oggi 11 maggio 2018, con l’aggiornamento 1.06.
Altra (piccola) nota negativa consiste nella caduta. Anche quando il nostro personaggio cade da un’altezza minima, il danno da caduta è davvero troppo intenso, una sua calibrazione è fortemente necessaria. L’animazione della caduta, inoltre, manca. Il sopravvissuto cade “scivolando in piedi” ed è davvero brutto da vedere. Un’altra animazione che andrebbe rivista è quella dell’arrampicata, che evidenzia un problema di base: le hitbox degli oggetti non combaciano coi loro poligoni effettivi. A volte vediamo il nostro personaggio arrampicarsi su una roccia mentre in realtà le sue mani ne sono separate di un paio di centimetri, ad esempio.
Conan Exiles propone sia la modalità in singolo che il multiplayer. Nella modalità in singolo potremo scegliere se giocare offline o co-op con un altro giocatore. In quella multiplayer, invece, potremo scegliere tra la modalità PvP e PvE, dopodiché selezionare un server a cui aggiungerci. La partita verrà salvata sul server e, una volta che chiuderemo il gioco, il server su cui abbiamo giocato verrà automaticamente salvato tra i preferiti in modo da essere facilmente trovabile e da consentirci di continuare la nostra partita. La capacità dei server ufficiali è di 40 giocatori. Su internet si leggono pareri alquanto discordanti sul multiplayer di Conan Exiles. La mia esperienza è stata quella di un matchmaking impeccabile e immediato. La partita è proseguita senza disconnessioni né interruzioni di alcun tipo. Anzi, mi sono anche fatto un amico.
Ad ogni modo, la FunCom è abbastanza attiva allo sviluppo post-lancio del titolo (niente di cui meravigliarsi, è uscito da pochi giorni). Hanno promesso nuovi server e li hanno introdotti appena il giorno dopo, una velocità abbastanza spiazzante. Sono in arrivo anche i server in affitto, per poter ospitare partite private da godersi con i propri amici.