Deep Down è un dungeon crawler annunciato in esclusiva PlayStation 4 durante il periodo di lancio della console. Un titolo molto interessante, dotato di un notevole comparto tecnico (basato sull’innovativo Pantha Rei Engine) e che avrebbe dovuto strizzare l’occhio alla trilogia dei Dark Souls, pur proponendo un livello di sfida molto più accessibile. Dopo aver saltato l’E3 2013, Capcom dichiarò nell’anno successivo che il gioco sarebbe stato pubblicato come free to play con meccaniche del tutto simili a quelle degli MMO. È dal 2015 che il titolo è scomparso dai radar, visto che la software house giapponese non ha fornito ulteriori informazioni al riguardo – un segnale che lasciava presagire la probabile cancellazione del progetto.
Eppure, il marchio è stato rinnovato nel corso degli anni e, a sorpresa, Yashori Ono – produttore dell’opera – è tornato sull’argomento durante un’intervista a Eurogamer. Deep Down ha avuto, come prevedibile, una gestazione travagliata con il precedente team di sviluppo costretto ad abbandonare la programmazione e spostato su altri titoli. Il fatto che il colosso nipponico abbia continuato a tenere vivo il brand è la dimostrazione che il gioco non è stato eliminato e che potrebbe rientrare nei progetti futuri della compagnia. Ovviamente, Ono non ha potuto sbilanciarsi sull’argomento, anche se le poche informazioni fornite possono essere interpretate come un segnale positivo. Al momento non possiamo far altro che incrociare le dita, e sperare che Deep Down possa vedere la luce su questa o sulla successiva generazione di console.