Dovreste aver già letto la nostra recensione approfondita di Darksiders Genesis alla sua uscita su PC, avvenuta ormai più di due mesi fa. Quest’oggi, quindi, ci concentreremo sulla versione per le console casalinghe e su qualche riflessione per il futuro del brand. Gli spunti sono tanti e anche le nostre ipotesi, di conseguenza direi che possiamo iniziare.
Versione PS4 Pro
La mia prova di Darksiders Genesis è avvenuta su PS4 Pro e la prima cosa che si nota immediatamente è la velocità dei caricamenti (soprattutto se, come me, avete giocato prima ad un titolo estremamente pesante come, per esempio, Horizon Zero Dawn). In meno di un minuto ci si ritrova nell’hub centrale pronti a scegliere una missione. Nella metà del tempo, se non meno, invece, potremo spostarci da una zona all’altra della mappa nel livello scelto. Insomma un plauso va agli sviluppatori per aver ottimizzato così bene il gioco anche su un hardware ormai sulla via del tramonto. E lo stesso discorso vale per quanto riguarda il frame rate. Rocceo, senza cali o freeze di alcun genere, una vera goduria considerando il genere scelto per questo Darksiders Genesis. Purtroppo, invece, non c’è alcun miglioramento per quanto riguarda la telecamera (fissa, essendo un isometrico) che a volte rende impossibile capire cosa sta succedendo. Peccato anche il fatto che a volte, in alcuni tutorial, le scritte a schermo si sovrappongano come se non fossero state ottimizzate per l’uscita video utilizzata. Per ultimo, ma non meno importante, alcuni dialoghi parlati (essendoci il doppiaggio in italiano, tra l’altro molto buono) differiscono dalle parole scritte nei sottotitoli, un qualcosa che personalmente non sopporto (problema presente anche in Darksiders III uscito più di un anno fa).
Per il resto è il solito gioco
I ragazzi di Airship Syndicate non hanno inserito alcun elemento inedito per questa versione, portando di fatto semplicemente Darksiders Genesis su console, PS4, Switch o Xbox One che sia. Stessa trama, stessi personaggi e stesso gameplay, perfettamente ottimizzato per essere usufruito con un pad invece che con mouse e tastiera. Questa ultima iterazione del brand è un hack & slash con elementi RPG e visuale isometrica. Essendoci come protagonista Conflitto, oltre che a Guerra, si può comprendere la scelta degli sviluppatori; il quarto Cavaliere dell’Apocalisse, infatti, utilizza principalmente due pistole e quindi la visuale isometrica aiuta tantissimo nel prendere la mira. Per questo motivo l’accoppiata mouse e tastiera è perfetta, ma il pad non sfigura di certo. Ottima scelta di posizionamento dei comandi e buonissima reattività rendono il titolo perfettamente godibile.
Anche in questa versione il gioco rimane usufruibile sia in singolo che in co-op, sia esso locale od online. Ovviamente se giocherete a Darksiders Genesis con un amico di fianco l’esperienza non potrà che migliorare, così come le ore di gioco. Sarete invogliati a cercare ogni segreto, a completare ogni puzzle ambientale il prima possibile e a fare delle piccole lotte interne per vedere chi ammazzerà più nemici nelle varie orde proposte dal gioco. In poche parole avere la possibilità di giocare un prodotto come questo in compagnia rende l’acquisto obbligato, per una questione sia di divertimento che di spesa (essendo dimezzata). Come già detto se volete scoprire a fondo pregi e difetti di Darksiders Genesis vi invito ad andare a leggere la recensione della versione PC.
Conclusioni
Darksiders Genesis non è di certo un capolavoro ma quello che vuole fare lo fa e anche con buoni risultati. Speriamo che questo titolo possa dare linfa vitale agli sviluppatori in modo tale, fra qualche anno, di poter mettere mano sul vero quarto capitolo del brand e poter dire di essere, nuovamente, di fronte ad un buon gioco e ad una ottima conclusione per la saga. Noi ci crediamo ma adesso sta a voi supportare questo team di sviluppo talentuoso. Le basi ci sono, Conflitto è un ottimo personaggio, carismatico ed interessante, dobbiamo scoprire la sua storia.