Come già detto in tante altre occasioni, è tempo di bilanci per il mondo videoludico. Dopo la pubblicazione dei report per l’anno fiscale appena passato da parte di Nintendo, Capcom e GameStop, tra gli altri, è il turno oggi della software house Square Enix.
L’anno fiscale appena trascorso ha visto per la casa nipponica una grande crescita nelle vendite, attestata all’intorno all’8,2%. Crescita che è stata chiaramente trainata dai titoli di punta che Square ha rilasciato nel corso di questi ultimi 12 mesi. Pensiamo quindi a Kingdom Hearts III, Dragon Quest XI, ma anche i titoli degli studi di cui Square Enix è publisher, quindi Shadow Of The Tomb Raider, Just Cause 4, e altri.
Un elemento trainante per le vendite di Square Enix continuano ad essere gli MMORPG, il cui fiore all’occhiello della soft house è senza ombra di dubbio Final Fantasy XIV, che, a distanza di anni dalla pubblicazione, continua ancora a generare numeri importanti.
Però, non è tutto oro quello che luccica. Al fianco infatti degli importanti numeri generati dai software citati, va detto che Square ha vissuto un anno non esattamente felice. Ci sono stati infatti grandi flop, come Left Alive o anche tutti i vari titoli mobile, che hanno minato i ricavi dell’azienda. Ma non solo questo. Infatti, stando alle cifre, Square Enix, a livello di ricavi, ha subito ingenti perdite, circa il 35% rispetto all’anno precedente.
Questo ha infatti portato la soft house a rivedere le previsioni per il prossimo anno, che, secondo le analisi di mercato fatte, vedranno un ulteriore calo dei ricavi.
Che sia arrivato il momento di crisi per Square? Va detto che, specie nel corso di questo anno, le produzioni pubblicate hanno risentito molto di una qualità non eccelsa. Viene da sè che i prossimi anni per la casa nipponica saranno fondamentali, e che Square Enix si sta mettendo tanto in gioco con i titoli in arrivo, come ad esempio Final Fantasy VII Remake, che arriva in un momento non proprio d’oro per la serie. Staremo a vedere cosa accadrà.